Top-level heading

NeuroArtifAct

neuroartifact

Il progetto NeuroArtifAct, finanziato dal bando di Sapienza per i progetti di Terza Missione, mira alla applicazione, condivisione e trasferimento dei principi di Neuroestetica per favorire la fruizione dell'Arte attraverso le tecnologie digitali nei campi del turismo, dell’educazione e della riabilitazione. Avviato nel 2022, il progetto è andato oltre i 2 anni previsti, dapprima sfociando nel successivo progetto Michelangelo, dopodiché mettendo le basi affinché il Dipartimento fosse tra i partner dei progetti Neuro-Museum (progetto finanziato sui fondi PNRR dal Ministero dell’Università e della Ricerca) e Meta-Museum (progetto finanziato sui fondi Horizon dalla Comunità Europea). 

Il progetto si è basato sulla creazione di 3 percorsi digitali volti a 3 diverse popolazioni target (visitatori di musei, ragazzi delle scuole, pazienti ospedalizzati), mentre in parallelo si portava avanti l’attività di divulgazione.

Il Percorso digitale 1 “Museo” per il Turismo dà la possibilità di navigare in realtà virtuale all’interno di una ricostruzione digitale del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia comprensivo del famoso Sarcofago degli Sposi. Il percorso è disponibile online sia per computer che per caschetti di realtà virtuale. Circa 600 adulti hanno già usufruito del percorso nell’ambito di diverse iniziative (in Italia e all’estero) legate al Cultural Wellness. Questo approccio ha anche contribuito alla collaborazione con il tour operator Selected Tours Italy, che ha creato dei “Brain-friendly Tours” per persone con esigenze speciali.

Il Percorso digitale 2 “Apollo”, basato su resti di statue etrusche, pensato per studenti dalla scuola primaria all’università è usufruibile da computer, caschetti di realtà virtuale e anche sulle lavagne interattive multimediali, è già stato utilizzato a scopi didattici da oltre 250 studenti.  

Il Percorso digitale 3 “Michelangelo” per gli Ospedali ha una modalità in cui consente ai pazienti o di fare un tour virtuale del Museo Nazionale Etrusco mentre sono in ambulatorio (ad esempio è stato fruito da pazienti mentre facevano la dialisi) ed una modalità in cui i pazienti hanno l’illusione di dipingere un’opera d’arte o di scolpirla. Le due modalità sono fruibili mediante caschetti di realtà virtuale. Quest’ultima modalità, grazie ad un ulteriore finanziamento di Ateneo sui progetti di ricerca medi (Progetto Michelangelo), è stata utilizzata in una ricerca basata su un trial clinico randomizzato e controllato che ha coinvolto finora 40 pazienti con ictus (sui quali è già stata dimostrata l’efficacia di questo approccio di Virtual Art Therapy), e 13 pazienti con lesione midollare. Grazie a questo progetto, dal 2022 il Nomentana Hospital di Roma ha aperto un ambulatorio di arte terapia in realtà virtuale per i suoi ricoverati. L’efficacia di questo approccio è basata sull’effetto Michelangelo scoperto da alcuni dei proponenti del progetto NeuroArtifAct in uno studio frutto di una collaborazione tra il nostro Dipartimento di Psicologia, l’ Università Unitelma Sapienza e l’ IRCCS Fondazione Santa Lucia. Il protocollo si basa sull’uso di un caschetto di realtà virtuale che dà l’illusione di riuscire a ridipingere uno dei capolavori della storia dell’arte come la Creazione di Adamo di Michelangelo o la Venere di Botticelli o altri quadri famosi. Questa interazione con l’arte fa percepire meno fatica e commettere meno errori cinematici ai soggetti rispetto al semplice colorare la tela.  

L’attività di divulgazione scientifica è stata inoltre portata avanti in collaborazione con l’Associazione NeuroSpritz . Oltre trecento persone hanno partecipato agli eventi “Arte e Cervello” promossi sul territorio romano, sia in spazi di Ateneo che non. Il progetto ha inoltre avuto un’ottima risonanza mediatica con servizi giornalistici di tv nazionali (trasmissione di Rai3 Elisir, TG5) e regionali (TG3 Lazio) e di quotidiani nazionali (Il Corriere della Sera, Il Messaggero, etc.). Inoltre ha portato a diverse pubblicazioni scientifiche che possono essere richieste via email al Referente per il Dipartimento, il quale lo ha presentato a diversi convegni in Italia, tra l’altro tenendo la Lectio Magistralis  del Congresso Nazionale della Società Italiana di Riabilitazione Neurologica che si è tenuto a Firenze nel 2024 con il titolo “Neuroestetica: dall’Arte alla Riabilitazione”.

 

 

Contatti

Referente per il Dipartimento

Marco Iosa