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Stato dell'arte del Dipartimento

Il Dipartimento di Psicologia ha investito strategicamente sull’adozione di una prospettiva integrata di indagine sui processi psicologici e ha, oggi, le risorse necessarie per indagare il comportamento nelle sue molteplici espressioni attraverso i suoi pilastri scientifici - psicologia di base, sperimentale e psicometria, neuroscienze e psicobiologia, psicologia applicata (psicologia del lavoro e delle organizzazioni, psicologia clinica e della salute, psicologia giuridica e forense). Questa strategia aderisce alle indicazioni internazionali sulle buone pratiche per una ricerca di eccellenza in ambito psicologico. Lo sviluppo è stato favorito dal finanziamento per i Dipartimenti di Eccellenza 2018-2022 che ha permesso di iniziare un processo di riorganizzazione, riqualificazione e integrazione della didattica e della ricerca. A questo scopo il Dipartimento ha attribuito nuovi spazi a un network integrato di Laboratori condivisi di alta specializzazione (LabNet), con attrezzature all’avanguardia per la ricerca in ambito psicologico (es. High Density EEG, fNIRS, cinematica, autocampionatore per UHPLC, ecc.), ha creato una piattaforma digitale di condivisione di dati, protocolli sperimentali e software (Hub dipartimentale); ha inoltre attuato una politica di reclutamento attraendo eccellenze dall’esterno.

   

L’impatto è dimostrato anche dalla produzione scientifica del Dipartimento. Nel triennio 2020-2022 sono stati pubblicati 748 articoli scientifici (con un incremento del 40% rispetto al triennio 2015-2017), in prevalenza (99%) su riviste scientifiche internazionali, per il 30% in collaborazione con coautori internazionali, per il 37% collocati nel primo quartile (Web of Science). L’impegno nell’internazionalizzazione è anche mostrato dalla frequenza di seminari e attività didattica di elevata qualificazione di ricercatori stranieri (12 visiting professors). Gli afferenti al Dipartimento sono attivamente coinvolti nella progettazione scientifica e di terza missione: nel triennio sono stati responsabili di 67 progetti di ricerca su base competitiva (es. ERC, H2020, Telethon, Prin, per un totale di circa 5M euro) e di 25 progetti di terza missione (per un totale di circa 500K euro). Nel Dipartimento, operano tre vincitori di progetti ERC (1 Advanced e 2 Starting) e due ricercatori reclutati su fondi PNRR linea Innovazione e Green. Anche i dottorandi, assegnisti e specializzandi del Dipartimento sono attivi nella progettazione scientifica, essendo stati responsabili di 51 progetti di ricerca finanziati.

L’attività del Dipartimento include anche Servizi di Psicologia clinica, Neuropsicologia clinica, Psicologia giuridica e Psicologia del lavoro delle organizzazioni, rivolti al territorio. Per favorire una maggiore continuità tra didattica, ricerca e attività professionalizzanti, parte del finanziamento di Eccellenza è stato utilizzato per l’erogazione di borse di studio dedicate agli allievi delle Scuole di Specializzazione coinvolti nei Servizi del Dipartimento.

L’eccellenza del Dipartimento si manifesta in un’offerta didattica innovativa e internazionale, articolata sui tre livelli con un corso di laurea L24, sei corsi di laurea magistrale (LM51 e LM55), di cui due internazionali, tre corsi di dottorato, di cui uno internazionale, e due scuole di specializzazione.

Sebbene il finanziamento ottenuto abbia reso possibile il superamento di alcune debolezze, in particolare favorendo l’integrazione tra diversi livelli di analisi dei processi psicologici, rimangono alcune criticità non risolte:

- L’ampliamento di un quadro teorico che permetta di sfruttare le potenzialità dell’organizzazione multidisciplinare del Dipartimento caratterizzandolo in maniera visibile, anche a livello internazionale, come propulsore di una proposta scientifica forte ed integrata nel campo della psicologia;

- la necessità di traslare “sul campo” l’approccio integrato sviluppato all’interno dei laboratori e la difficoltà nell’accesso ad attrezzature scientifiche di dimensioni e costo superiori a quelle direttamente acquistabili dal Dipartimento;

- la necessità di integrare conoscenze scientifiche avanzate e competenze professionalizzanti all’interno della formazione di secondo livello, come richiesto dalla legge sulle lauree abilitanti, e di terzo livello.

- Promuovere maggiormente l’innovazione e la responsabilità sociale, abilitando nuove prospettive per la ricerca e la terza e quarta missione.