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Strategie complessive di sviluppo del progetto

Premessa

Le strategie individuate per il perseguimento degli obiettivi e il superamento delle criticità attualmente presenti nel Dipartimento si riferiscono alle politiche nazionali ed europee sulla ricerca e la formazione universitaria. Il documento ERA recentemente aggiornato evidenzia l’attenzione che necessariamente è da porre alle “enormi sfide sociali, ecologiche ed economiche” che l’Unione Europea (ma non solo) deve affrontare, fornendo nuove risposte. Coerentemente, risultano centrali per lo sviluppo del Dipartimento: a) la realizzazione di sistemi e procedure di coordinamento tra le infrastrutture dedicate alla ricerca di laboratorio e sul campo; b) l'adozione e l'applicazione dei principi per una formazione di secondo e terzo livello innovativa; c) azioni che favoriscano i collegamenti tra ricerca, mercato e istruzione al fine di aumentare l'impatto sociale ed economico della ricerca.

Dati i punti cardine sui quali si fonda il progetto di sviluppo del Dipartimento si evidenziano 4 priorità con le relative azioni.

 

PRIORITÀ 1. Integrare in modo euristicamente valido diversi livelli di analisi (psicobiologico, neuroscientifico, comportamentale, sociale) nell'attività di ricerca sia di laboratorio che sul campo.

Azioni

L’innovatività e il valore euristico di queste forme di integrazione consentiranno al Dipartimento di accrescere il potenziale di ricerca scientifica e il suo impatto promuovendo, di conseguenza, il Dipartimento come punto di riferimento nazionale e internazionale. Il raggiungimento di questo obiettivo dipende dal collegamento con l’esterno (es., territorio, realtà produttive, ambienti di vita quotidiana) della infrastruttura laboratoriale (LabNet) già sviluppata.

Le risorse provenienti dal riconoscimento come Dipartimento di Eccellenza saranno quindi volte:

1) alla realizzazione di una infrastruttura specifica (FieldNet) dedicata alle ricerche sul campo che necessitano di strumenti e metodi specifici (es., sistemi portatili di registrazione di dati comportamentali, sistemi portatili di rilevazione di parametri fisiologici (es. sensori wearable), e psicobiologici (es. biosensori e Lab-on-Chip), sistemi di rilevazione e analisi nell’ambito dei big data, ecc.)). Questa infrastruttura sarà totalmente integrata con il LabNet (integrazione orizzontale) e, analogamente al LabNet, consentirà l’integrazione tra livelli di analisi diversi (integrazione verticale).

2) al completamento della strumentazione a disposizione del LabNet (ad es., strumenti per la ricerca psicobiologica, neuroscientifica, comportamentale, e psicosociale), con particolare riguardo ai parametri di elevata precisione (es., risoluzione spaziale e temporale) e all’attendibilità dei dati raccolti;

3) alla realizzazione di programmi di formazione specifici per l’uso delle tecnologie e degli strumenti di analisi (es., analisi di dati complessi centrati sulla persona, quali dynamic factor analysis e factor mixture models) in uso presso il LabNet e il FieldNet, rivolti a tutti gli afferenti comprese le figure reclutate nel progetto.

 

Indicatori

1) Numero di articoli che abbiano l’obiettivo di aumentare la quota di variabilità comportamentale individuale spiegata (Psicologia di precisione) e di collaborazioni internazionali.

2a) Numero di articoli scientifici ad alto impatto citazionale (riviste in Q1) che includano livelli di analisi multipli e risultati ottenuti dall’adozione di approcci di laboratorio e sul campo. 2b) Numero di progetti di ricerca nazionali e internazionali e di terza missione finanziati.

3) Numero di attività di formazione all’uso degli strumenti acquistati grazie al finanziamento di eccellenza.

 

Target

1) Aumento del 30% della produttività scientifica riferita all'indicatore 1. Aumento del 20% dei coautori internazionali. 2a) Aumento del 20% della produttività scientifica riferita all’indicatore 2a.

2b) Aumento del 20% dell’indicatore 2b.

3) Almeno un corso di formazione l’anno riferito all’indicatore 3.

 

PRIORITÀ 2. Produrre conoscenze e modelli interpretativi utili all'intervento psicologico e alla comprensione delle risposte ai cambiamenti che caratterizzano questo periodo storico.

Azioni

Per favorire il trasferimento delle conoscenze di base ad ambiti applicativi di particolare rilevanza per l'individuo e la società saranno seguite strategie di:

1) Incentivazione degli studi sperimentali e osservativi con ricadute applicative esplicite e operazionalizzate negli ambiti identificati nel progetto;

2) Inclusione all'interno del progetto delle convenzioni attuali e future tra il Dipartimento e istituzioni italiane ed estere (es. IRCCS Fondazione Santa Lucia, Ania, Aziende Sanitarie Locali) al fine di facilitare il trasferimento delle conoscenze di base ai rispettivi ambiti applicativi;

3) Creazione di un coordinamento permanente tra le Scuole di Specializzazione, la rete di Servizi (in essere e da realizzare), e l’infrastruttura di ricerca che consenta di definire in modo operativo gli obiettivi applicativi delle attività di ricerca;

4) Attivazione di un tavolo di confronto permanente tra il Dipartimento ed Enti esterni indipendenti (Ordine degli Psicologi, Associazioni Scientifiche di settore, rappresentanti degli stakeholder interessati alle ricadute applicative del progetto e rappresentanti degli studenti) per il monitoraggio dell'efficacia degli interventi e delle proposte nate dal progetto.

 

Indicatori

1) Numero di studi con portata applicativa condotti all'interno del progetto;

2) Numero di convenzioni attivate all'interno del progetto;

3) Numero di riunioni dell’organismo di coordinamento;

4) Numero di riunioni del tavolo di confronto

 

Target

1) Almeno il 50% degli studi nell’ambito del progetto con portata applicativa;

2) Attivazione di almeno 5 nuove convenzioni con durata almeno quinquennali rinnovabili all'interno del progetto; 3) Almeno una riunione ogni 6 mesi.

4) Almeno una riunione l’anno.

 

PRIORITÀ 3. Integrazione dei programmi formativi all’interno del progetto di sviluppo

Azioni

I programmi formativi dei Corsi di Laurea Magistrale, delle Scuole di Specializzazione e di Dottorato arricchiranno significativamente la loro potenzialità formativa grazie alla possibilità di utilizzare una infrastruttura di ricerca e di intervento all’avanguardia per la loro attività di ricerca, di sperimentazione clinica, e per le tesi di laurea a carattere empirico, alla possibilità di interagire con ricercatori italiani e stranieri in visita impegnati nelle loro attività di ricerca nella infrastruttura, e alla possibilità dei corsi di essere effettivamente professionalizzanti.

Le risorse provenienti dal finanziamento di Eccellenza saranno quindi volte alla inclusione sistematica nelle attività del progetto degli Allievi delle Scuole di Specializzazione e dei Dottorandi, e degli studenti delle lauree magistrali afferenti al Dipartimento, anche attraverso l’erogazione di borse di studio specificatamente indirizzate.

 

Indicatori

1. Numero di Allievi delle Scuole di Specializzazione e di Dottorandi attivi all'interno del progetto;

2. Numero di tesi di laurea sul tema della Psicologia di precisione svolte utilizzando le infrastrutture del progetto;

3. Numero di ricercatori in visita con impegno didattico (seminari, conferenze, ecc.)

 

Target

1) Almeno 12 Allievi e Dottorandi attivi all'interno del progetto, per anno;

2) Almeno 12 tesi di laurea magistrale svolte sulle tematiche oggetto del progetto, per anno;

3) Almeno 3 conferenze o seminari, diretti agli studenti, svolti da ricercatori in visita su tematiche oggetto del progetto, per anno.

 

PRIORITÀ 4. Impatto del progetto sulle attività di terza e quarta missione del Dipartimento.

Azioni

Il collegamento tra l’attività di ricerca di laboratorio (LabNet) e sul campo (FieldNet) favorirà l’ingresso del pubblico all’interno delle attività, permettendo una permeabilità fruttuosa tra scienza, servizi, e territorio.

Ciò in coerenza con gli obiettivi programmatici, ad esempio, della iniziativa Apenet (Rete Italiana degli Atenei ed Enti di Ricerca per il Public Engagement) della quale Sapienza è parte e con il piano per la terza missione dell’Ateneo. Le risorse provenienti dal riconoscimento come Dipartimento di Eccellenza saranno quindi anche destinate alla realizzazione di un programma di public engagement volto al rafforzamento dell’impegno sociale del Dipartimento e della relazione tra ricercatori e territorio (InScience). Il programma InScience includerà cicli di seminari, conferenze, esposizioni aperte al pubblico sui temi oggetto del progetto. Le iniziative saranno organizzate da ricercatori del Dipartimento e dai ricercatori internazionali in visita, promuovendo una ricerca collaborativa, aperta e globale.

L’impegno nella Terza e nella Quarta Missione vedrà un significativo sviluppo nel Dipartimento di Psicologia che potrà fare riferimento anche ai temi dell’inclusione, dell’attenzione alle tematiche del genere, delle disabilità e delle difficoltà di integrazione (Linee Strategiche di Sapienza).

 

Indicatori

Numero di iniziative di public engagement coerenti con gli scopi del progetto

 

Target

Almeno due iniziative per anno.

 

Reperimento e utilizzo di risorse aggiuntive da destinare al programma

Ove necessario, il Consiglio di Dipartimento delibererà sull'utilizzo di risorse già a disposizione (es. overhead). La realizzazione progressiva del progetto consentirà di partecipare con maggiore efficacia, anche in termini di presumibile successo- vista la rilevanza delle tematiche affrontate e della loro coerenza con le missioni scientifiche fissate da diversi enti finanziatori- a bandi competitivi locali (es. bandi di Ateneo per grandi attrezzature), nazionali (es. bandi MUR e del Ministero della Salute) e internazionali (es. EU research programmes, NIH). La disponibilità di una infrastruttura di ricerca all’avanguardia per studi di rilevante impatto scientifico e applicativo consentirà la partecipazione a bandi competitivi anche oltre il termine del finanziamento di eccellenza, garantendone la sostenibilità e lo sviluppo in un arco temporale di almeno 10 anni.

Infine, ci si avvarrà del cofinanziamento di Ateneo rispetto alle chiamate di Visiting professors e all'organizzazione dei congressi.

 

Strategie per l'attrazione di talenti, anche dall'estero

Al fine di rendere il Dipartimento un polo di attrazione anche internazionale per l'eccellenza negli ambiti di ricerca precedentemente identificati, sono pianificate le seguenti azioni:

1) Organizzazione di convegni o workshop internazionali sui temi del progetto da parte del Dipartimento, delle scuole di specializzazione e dei dottorati afferenti al Dipartimento.

2) Annualmente, in vista dei bandi di ateneo per il finanziamento dei visiting professors, la Commissione Ricerca e la Commissione Didattica del Dipartimento, i consigli di dottorato e delle scuole di specializzazione individueranno esperti stranieri da chiamare a svolgere cicli di lezioni e seminari per gli allievi dei corsi di secondo e terzo livello.

3) Istituzione di 5 finanziamenti di ricerca rivolti a giovani dottorandi provenienti da paesi UE che non abbiano avuto rapporti con l’Università Sapienza di Roma nei precedenti 5 anni, per lo svolgimento di attività di ricerca sui temi del progetto all’interno delle infrastrutture di ricerca del Dipartimento (LabNet e FieldNet).

 

Sviluppo di un ecosistema scientifico integrato tra ricerca, didattica, servizi, terza e quarta missione.

Le azioni previste nel progetto sono organizzate in modo da essere strettamente integrate e potenziare ciascuna gli effetti previsti dalle altre (target). L’infrastruttura di ricerca integrata costituita dal LabNet e dal FieldNet rappresenta quindi la base di un ecosistema scientifico utile per 1) lo svolgimento di ricerca innovativa nell’ambito delle risposte umane ai cambiamenti, nell’ottica della psicologia di precisione; 2) la creazione di metodi di intervento più efficaci rivolti al miglioramento delle condizioni di benessere individuale e di gruppo; 3) l’attrazione di talenti; 4) la formazione dei giovani studenti, dottorandi, specializzandi basata sull’incremento delle competenze multidisciplinari; 5) il rafforzamento delle attività dei servizi rivolte al territorio e alla comunità Sapienza; 6) lo sviluppo di una relazione sistematica e bidirezionale tra il Dipartimento e il territorio, attraverso le attività di terza missione (public engagement) e quarta missione (attenzione all’inclusione, prevenzione della discriminazione).

 

Governo del processo di realizzazione del progetto

Il governo del processo di realizzazione del progetto è affidato ad un board tecnico-scientifico composto dal Referente del Progetto, dal Direttore e dal Vicedirettore del Dipartimento, dai Presidenti delle Commissioni Ricerca, Didattica, e Terza e Quarta Missione del Dipartimento, e dalla RAD del Dipartimento. Il board si interfaccia con la Giunta di Dipartimento in una costante azione di scambio e monitoraggio. Il board è responsabile del sistema interno di indirizzo e garantisce la supervisione di tutte le azioni previste nel progetto e definisce gli standard qualitativi di ciascuna, e della rendicontazione economica legata al progetto.

In relazione alle attività sopra assegnate, il board redige un report annuale (entro novembre di ciascun anno a partire dal 2023) sullo stato di avanzamento del progetto, che include tra l'altro: obiettivi raggiunti, indicazioni e correttivi sulle strategie da mettere in atto per il raggiungimento degli obiettivi futuri.